PIU’ DI TE
Se mai ti
esistessi, sarà nell’ombra
lunga di una rosa. O tra la polvere
arrossata dietro i letti degli amanti
Sarò l’inchiostro disciolto sull’asfalto
per annaffiare di viola i tuoi cancelli
Sarò di più che un fiato sconosciuto
tra le tue rotte segrete e quelle mie,
di pan di zucchero. Sarò nell’arenaria.
Tra le grondaie dell’estate, solo per
raccoglierti -ad uno ad uno, tutti i
pensieri. Disperdendomi, fino a
ramificare. Come fossi un seme
d’osso tra le vene odorose dei tuoi
legni. Mi senti? sono quella che non
sai, che nel pensarti al mio centro,
sanguina già. Più forte -di un ladro
d’amore che scappa.-
Maria Grazia Vai
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