DI CHE COLORE IL
VENTO
poesia
e video di Maria Grazia Vai
voce
narrante Gianluca Regondi, poetasulle note di "BIRTHDAY TIME"
di Gianluca J. Attanasio
(dall'Album MY FIRST SECRET)
come se il tempo fosse la riga fuori posto
che divide il viaggio dall’attesa
o solo un silenzio di labbra
che rimane anche dopo la pioggia
nulla ha un verso
o un senso
Solo tu, che ti muovi
come un riverbero riflesso
tra una conca di cielo e mille asfalti
Come se il respirarti
fosse la strada o il cancello che ti raggiunge
Quella voce antica
tra le costole di una stanza sconosciuta
Il tuo -esserci
in quello spazio d’infinito
che impara dalle foglie la libertà del vento
Un
pensiero che sembra
l’esatto
opposto di un giorno frettolosoche batte solo due volte alla mia porta
e non mi sveglia
Solo un tramonto d’occhi mi vide
mente guardavo altrove,
il giorno in cui fosti tu
la traiettoria, l’odore
e il colore inatteso del vento.
E chissà di che colore e che voce
avevano i tuoi occhi
mentre il silenzio dei miei
cadeva tra le foglie
Organizzando i nostri sguardi
©Maria
Grazia Vai
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