DI QUANTO AMORE ANCORA
Quanto amore ancora c’è
nella pioggia che ogni giorno germoglia il dorso del vento,
e quanto amore nonostante
la consapevolezza di uno sguardo
che non ha ritorno
Solo la voce che non sa più scrivere
e succede quando ascolti
l'odore di altre foglie piuttosto che l‘abbraccio
e la sua ombra
Quanto amore nella mano che non dimentica
le tue carezze e la sua forma,
ma inciampa sui soliti graffi
E di nuvole e silenzi c’innamorano di vita
ciò che il mare non uccide,
ogni volta che l’amore affonda
ogni volta che il faggio fiorisce le sue pene
e tu, le mie preghiere.
Inutile rincorsa
piuttosto che l’insolita rinascita di un gelso
mentre colgo, come fossero parole
le tue foglie.
Maria Grazia Vai
4novembreduemila12
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