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sabato 10 novembre 2012

POESIE DI VETRO

 
POESIE DI VETRO
 
 
 
dalla voce di Franco Picchini
sulle note di Stefano Ottomano “ Quando il cielo toccò il mare “
poesia e video di Maria Grazia Vai
 
 Mi guardo dialogare con la pioggia
in quell’attesa di te
che piange sulla soglia chiusa
di un dolore che non ha più voce
né silenzio
Nel retro c’è una stanza
di parole appese
 
Calendari d’altri giorni,
  si raccontano
nella lentezza di un respiro
Nella malinconia del vento
che ondeggia i fazzoletti nel cortile
 
con noi al suo centro
e tu all’esatto opposto.
 
Ti chiudo qui,
dentro a poesie di vetro
Dietro un fragore di temporale
che inciampa ancora
i legni vivi del passato
 
Certe parole bagnano la voce
ma brillano il silenzio della vita
 
Perché la morte
non ti ha mai avuta,
tanto quanto io
ti ho dentro alla mia vita -ancora.
 
maria grazia vai
maggio duemila12


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