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sabato 4 aprile 2020

CORAIL D’OUTRE-MER



tratta dalla silloge PARLE-MOI




Non fummo mai presenza
lo sapevano le foglie
che come noi si commuovono
allo stridio che fanno
le rondini in autunno

Non potevamo esserci
nel tempo della neve, eppure
nella sacralità del vento
qualcosa di noi stava già
succedendo

Nell’innocenza del cielo,
come un veliero in cerca del perdono,
nell’albero senza volo
che sposta nel suo tendersi
solo di pochi passi, il nido

siamo, pur di volare
l’incerto equilibrio di un corallo di neve
sull’oceano


~·~
maria grazia vai
4aprileduemila20

sulle note di Edgar Tuniyants - Missing You






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