tratta dalla silloge PARLE-MOI
hai voce che nutre il mio silenzio
-sconfini dai cancelli- come chi
è già da sempre l’ora e il mio sempre
Sei qui per diritto d’esistermi
nel giorno che arriva oltre frontiera
come la pioggia che scende
accompagnata dal ritmo
delle nostre vele
nel tempo senza attese, nel fioco
bagliore che ossigena e nasconde
il più antico dei segreti
dove sei centroperimetro d’ogni mia cosa
L’eterna radice che la profuma
con la salsedine del suo seme
Costante, come il mare
~·~
maria grazia vai
11aprileduemila20
sulle note di Eternity - Stigma (Café del Mar, Vol. 15)
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