NON CHIEDERE DEL
VENTO
L'ultimo fiato
l’ho rinchiuso dentro agli occhi di un rosario, quasi
fosse -delle parole- un
pensiero da latte in una
notte senza risposte.
Mareggiate silenziose
che ho confuso coi rumori delle
tue schiarite.
E ho lasciato che di te
parlasse il viola delle ciglia.
Ma neppure una lacrima
ritorna a dissetare i chiodi
arrugginiti della mia corona
pronunciandoti
fin dentro l’aria senza suoni
della mia voce
d’argilla.
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