EPILOGO
Potessi
come l’acqua,
come un vento rabbioso,
-sfaldarmi-
essiccando,
penetrandoti il buio
e la neve
e lì
fiorire,
schiantandomi
Febbrile
come iperbole di marzo
Maria Grazia Vai
quattordiciaprileduemila13
…sulle note di “ Pretender “ Sara Jaffe…
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