Translate

giovedì 11 ottobre 2012

Stelle cadenti di Maria Grazia Vai (Famiglia)

 
STELLE CADENTI
 
 
Altro rumore prende forma
Risuona come di antiche voci
dalla ripa dei Navigli
fino ai rovi d'un cespuglio
cresciuto per amore piuttosto che per necessità
in mezzo ai ciottoli di Porta Cicca
 
E al centro esatto c’è un dolore
 intrappolato fra le catene, sotto i portici
Come di vecchie bici, quelle nere dei postini.
 
T’incontrai dove s’incrocia il Quindici
col Ventinove, sulle rotaie della distanza
che si muovono dove tu vai.
Nel silenzio ch’è già tramonto
e come lacrima d’inverno -piove
 
Si sveglia ogni sera quel giorno
che divenne motivo d’esserci
E scrisse la vita, come fosse la storia
sulle colonne di San Lorenzo
in una notte d’Agosto, tra i gelsi e le viole.
  
Maria Grazia Vai

 a mio padre…quel giorno in cui decise
che invece di consegnare buone novelle,
era giunto il momento di averne una
“tutta sua”
(lettere a mia madre)

Nessun commento:

Posta un commento