GRONDAIE DI NEVE
in questi giorni che piangono
come solo noi donne sappiamo amare
Fitte maglie riscrivono il vento
ogni volta che il cielo s’intrufola nei letti
e ci rimbocca, con timidezza di gesti
i nostri fianchi scoperti
mentre la giovinezza passa
e come polvere che evapora dalle onde
tutto di noi, urlando l’Amore -resta
Come non fosse l’istante che scade
ma la certezza che da lontano
-o per sempre-
ritornerà a gonfiare la veste dei tuoi risvegli
Amore mio, tu non lo sai ancora
quanto vorrei
dormirti accanto a un sogno
e dipingere la mia tristezza con te -dentro
come non fosse l’inverno che accade
ma la certezza della magnolia
che torna a dissetare la tua vestaglia scura
O piuttosto l’ebbrezza di germogliare
come le viole in autunno, tra le grondaie
Come non fosse di neve
la nostra vita. O la mia storia.
Maria Grazia Vai
“sulle note di Most Beautiful Chinese NEW AGE Instrumental Music “
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