INTARSI
nei ceppi di un
respiro che sfuma in neve
lasciando impalpabili
solchi di luce
Lo lascio schiarirmi
dentro, nei rivoli
di poche stanze
rimaste ancora accese
disfacendo e componendo
versi
che a malapena in
silenzio, distinguo
In quel punto, in
aperto mare
sfiorandomi una
sola volta
Come nel pugno
aperto a vela
Come di un passo che
m’accompagna -sottovoce-
la voce al cuore…d’una poesia
© Maria Grazia Vai
Nessun commento:
Posta un commento