A MEMORIA
Hanno gli occhi
delle foglie, i tuoi gesti.
Cercano in me la
timidezza del maglione
che ti scopre. E la
quiete di un sorriso
su cui torno a
rimboccarti la distanza
…e ad incresparti
il fiato
In quel tornare a
fenderti le labbra e l’orizzonte.
E accenderti la
solitudine che mi disegna i fianchi.
Al buio. Come solo tu conosci. A memoria.
© Maria Grazia Vai
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