E LE NUVOLE BIANCHE, VANNO
E poi la neve,
leggero soffio di sguardo
sugli orli di seta
appuntati alle ciglia
del tuo fluttuante dire
Silenzio che indora la bocca
fino al calare delle parole
Schiumose
come è il sogno
che liquefa le stelle
e la tua ombra dipinta
sulle lentiggini del vento
E annega,
riemerge e poi scompare
tra la rugiada dei miei
passi maldestri
L'incalzante preghiera
nell'incavo
di questa notte
-che scomparendo,
t'insegue.-
E poi soltanto io,
e la neve che muore
sugli orli di seta
appuntati
alle ciglia
del tuo fluttuante andare.
del tuo fluttuante andare.
Maria Grazia Vai
settembreduemila14
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