Keeper Of My Breath
Scegliesti la forma disubbidiente
di un giorno che sboccia
tra le panchine assolate di novembre
Foglia di antichi cespugli
che piovono di nascosto
e cantano la primavera
già dai filari del primo bacio nei chioschi
innevati d’agosto
L’acqua in un sussurro,
bevuta dove inizia
-tra le radici e una carezza-
la prigionia della mancanza
in questo essermi
grappolo e calice
di una stagione senza vendemmia
Guardiano del mio respiro
E luce
di una bugia che innamorandomi
ti perdona.
Traducendo l’inverno dei fogli
con noi -acquavite, e bianco tepore
nel suo dentro-
Maria Grazia Vai
Nessun commento:
Posta un commento