PLANANDO
il rumore del tempo
il pudore della pioggia
e il silenzio di un lamento d’acero
che offusca, senza volerlo
il sole.
Deltaplani di vetro
a disegnare il vento
Mentre l’acqua
ancora indugia
e a gocce -accade-
sulla vita
Passando
marzoduemila13
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