S’INCRESPA ANCORA
Di sola tenerezza
si piegano prima che arrivi il vento
le foglie dei miei occhi
Siedono la voce dei tigli,
la pazienza dei gabbiani e l’accettazione dei giunchi
riflessi tra la vita e gli specchi più profondi
E le stelle
smarrite tra i coralli dei miei lunghi inverni
Quelle sere dentro un rivolo di cielo
che a respirarlo tutto ci sembrò l’oceano
più lieve
Ti amai il silenzio e le parole
La nostalgia che le accompagna
fin dentro al mio cancello
con la pazienza del faro
che nonostante un cielo sconosciuto e nero
si ferma a illuminare il volo fragile delle falene
Siedo i gesti e le tue mani
Quelle che tingono il fiato e l’orizzonte
mentre qui
poi tutto, senza lasciare traccia, s’increspa
Come fossi sempre e ancora tu:
s’allontana E passa.
[come spuma di mare, nell'aria]
Maria Grazia Vai
10febbraioduemila12
sulle note di "Dreaming An Angel" (Gianluca J. Attanasio) Live version
Nessun commento:
Posta un commento