SILENZI ALTRUI
Cerco in silenzi d’altri
come fossero rami in un bosco
quei pensieri rimasti appesi
alle luci del passato
Lo spegnersi dei giorni
in sentieri d’acqua e penombre
Quel vociare di stelle
che rende il buio visibile alla notte
Sentieri che ascoltano
i giochi e il suoi rilanci
La luce delle cose anche d’inverno
E un volo di cicale
anche quando lo sguardo non sa tacere
Perché Amore cerca Amore
e un acquerello il suo dipinto
anche dove il temporale
dissolve le spighe ma non il seme
dell’estate
Nella profondità del vento,
negli azzurri del pianto
ho sondato la vita ritrovando
la cecità del mare
La memoria, il tuo nome.
Quel rosso pulsare
del mio sentire, tra le conchiglie.
Maria Grazia Vai
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