A DUE PASSI DA
ME
E’ questo mio perenne
inciampo
quello che fa di un
pettirossol’eco smarrito dell’estate
Questo mio coglierti, qui
dove ho smesso di cercarti
Tra le rincorse di un pensiero
che sembra allontanarsi
furtivo e con le impronte
ancora zuppe del tuo Amore
Anche la strada, nel suo andare
dipinge i legni brevi dell’inverno
Che sembrano ferite d’acqua
riflesse nei deserti bianchi di uno stagno
Questo mio -viverti senza-
che ancora mi bagna e innamora
Solo per farne tristi corolle
dei miei silenzi di neve
Maria Grazia Vai
sulle note di “ a due passi
da me “
di Stefano Ottomano
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