Di te scrivono gli occhi
Bruciano gli occhi
dove tutto accende la vita
più del vento sui ceppi rossi di un ricordo
che parlano di me
come solo uno sguardo muto
può fare
Ti avrei fatto ricordo
di un vestito troppo lungo
come le maglie di un deserto
che non ha più attese
Vorrei esserti
più di ogni foglio bianco
quello che scrive il vero,
tra le rotondità
degli abbracci
e l’ingiallire di un’onda troppo breve
Si accende ogni stasera
quella malinconia
che riempie
un cielo già ebbro della tua assenza
mentre fiorisco tra le dune del cuore
sui lati opposti
e oscuri delle tue labbra
La verità degli occhi
non cambia
Indossa ogni giorno una vestaglia nuova
ma rimane la stessa.
Maria Grazia Vai
25agostoduemila12
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