E sei parola piena,sostanza di pensiero
tra un veleggiare d’aquila sul
fiume
e il flusso impaziente
dell’inchiostro
sulle piume selvatiche
del mio sentire
Paesaggio d’alba, linfa tra le
rocce
nell’assordante fraseggio di nuvole
-a fine inverno-
-a fine inverno-
Quell’impalpabile suono tra le
fessure
del giorno che fa -dell’andirivieni dei gesti,
l’immagine di te. La mia primavera.
E il suo silenzio. Sei
del giorno che fa -dell’andirivieni dei gesti,
l’immagine di te. La mia primavera.
E il suo silenzio. Sei
~ · ~
Maria Grazia Vai
14marzoduemila20
sulle note di Thomas
Bergersen “Colors of Love”
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