LA NEVE SUL CANNETO
Come il mare tra i capelli
ritornano le ore della primavera,
le parole a forma di cielo,
e tutto quel tempo che è rimasto
appeso
tra i quaderni della lontananza
L’inchiostro sempre vivo
dipinge in larghe pennellate.
Di ramo in ramo, di foglia in
foglia
foglia
come fosse ancora inverno
-e la vita-
la neve che non cade
Di viaggio in viaggio,
senza posare i passi
Senza lasciare se non la malinconia
dei tulipani
E il vento che nasce per terra
nel dove la pioggia ritorna
ai fossi
e tra le risaie
guardandoci da lontano
in tutto quel bianco, scompare. E muore
voce, parole e video maria grazia vai
sulle note di Ennio Morricone
31dicembreduemila17