Dentro le
Quinte
Lorenzo Maria
BOTTARI
Tributo a Alda Merini
Casa delle Arti Spazio Alda Merini
Via Magolfa 32 Milano
Mostra pittorica su tela, ceramica, vetro , legno, grafiche, carta a mano
Opere 2000 - 2015
dal 24 aprile al 10 maggio 2015
L’ inaugurazione si è svolta il 24 aprile
presenti l’artista
Lorenzo Maria Bottari
Lettura testi a cura di
Aldo Colonnello e Antonio Miredi
Rading poetico a cura di Maria Cutugno
Intrattenimento musicale
Debora (DebbieDeb) Bottari
alla serata di presentazione
hanno partecipato il fratello della poetessa
Ezio Merini
e tra i presenti, i poeti suoi grandi ammiratori
Maria Grazia Vai, Gianluca Regondi,
Manola Gini e Nunzio Buono
Dentro le
Quinte
“
AMORE
PER LA VITA “
testo di
Maria Grazia Vai
La
Vita
è una tela che ci disegna prima ancora i nostri passi conoscano la luce. Quando
questo accade, lei ci passa i colori, lasciandoci tra le mani del “tempo” il
compito di continuare a riempire ciò che “oggi” è bianco e che “domani” lo sarà
di nuovo. E quello che ci rende speciali è il coraggio di desiderare ogni
giorno una nuova tinta, e raccontarla.
La bellezza di tutto ciò sta nel fatto
che quel disegno è la nostra anima, e che mentre noi cresciamo o “camminiamo”
ci somiglia sempre di più.
E’ proprio questa la preziosità del messaggio che Lorenzo Maria Bottari ci trasmette; il
desiderio e la volontà di raccontarsi, darsi agli altri, nella consapevolezza
che “l’uomo è solo” proprio perché, nel bene e nel male è lui che decide. Ed è
questo stesso messaggio che diventa potenza poetica; quella stessa generata da
un’altra ancor più grande, quella dell’Artista, che non solo descrive in ogni
suo particolare quella “solitudine” ma la traduce voce - viva in ogni nostro
momento - come il sangue che ci scorre nelle vene, donandola al “mondo” nella
sua magnificenza d’essere la più grande Opera.
L’eccezionale singolarità di
Lorenzo Maria Bottari è che evidenzia questo percorso che ci accomuna tutti,
aggiungendo un altro importante motivo alla nostra necessità di “guardare”. Si
tratta delle Parole. In questo valoroso caso le sue, attraverso le quali ci
narra quella che è la sua Tela da quando i suoi passi hanno conosciuto e
cominciato ad inseguire la luce. E lo fa proprio come se stesse dipingendo,
facendoci dono dei suoi colori, profumi, sapori, rumori, invitandoci ad
indossare la sua Musica; lo sguardo della sua vita, quello della tenerezza che
solo l’infanzia può permetterci di conoscere, quello “bello” e “incosciente”
dell’adolescenza, fino a quello di chi cresce, proseguendo la sua maratona, nel
negativo e nel positivo.
Ecco quindi spiegata la necessità dell’autore nel
dare un corpo ai luoghi conosciuti, ai viaggi, e a tutto ciò che ha vissuto
attraversandoli. E a tutto ciò che della messe raccolta è diventato “amore per
la vita”.
Dentro le
Quinte
della
vita oltre la tela
Ritratti e quadretti poetici
“ Inno all’Amore “ 2012,
olio su tela 70x70
copertina della mia silloge
ALDEBAN
Ed io, che
scrivo da pittore, posso dare forma e
concretezza a
tutte quelle invisibili parole
sfiorando di
pennellate e solchi tutte
quante le
materie che a me sono congeniali.
Lorenzo Maria Bottari