una poesia di Maria Grazia Vai & Paolo Amoruso
tratta dalla silloge Aldebaran
voce narrante Patrizia Stefanelli
video di Maria Grazia Vai
sulle note di " A Summer Story "
di Georges Delerue
Hanno il sapore dei tuoi passi
le mie pagine. Quelle più vicine
alla ciglia arrotondata del cielo.
Le vedo sollevare i fianchi
lungo le nervature di canzoni,
oltre un silenzio breve
che ancora ci cammina gli occhi
e le stagioni
proprio ora che l’inverno
finisce di accorciare le sue maniche
io ti scrivo accanto al mio sorriso,
agli angoli e al centro di questi sandali
che sono un cielo di aquiloni.
Laggiù dove le nuvole ritornano
dai campi,
dove la neve è soltanto
il fiato triste
in cui sollevo e abbasso il cuore
E nel cielo che ci sta guardando
scrivo forte -e ti comprendo
come fulmine di temporale.
Mentre i sandali si fanno greto
di torrente
e il fiume, sorridendo mi cammina.
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