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domenica 31 agosto 2014

MA COME POSSONO LE NUVOLE

 
 
 


 MA COME POSSONO LE NUVOLE...
 
 
E la mia bocca, come potrebbe nascondere
i segni delle comete
sbiadire la terra che ti contiene
e separare i frutti dalle squame
della notte?
Come potrei farmi rumore
da questo lato di silenzio
che è ora traliccio di quiete
appeso all’aria che stai respirando?
Come potresti, di un bacio,
farti pungente come le ortiche tra i girasoli
e lì, restarmi abbracciato?
Leggero il riflesso
di te
e l’azzurro appuntato
più alto dell’orizzonte -mare
Non sono diverse dalle parole
le cose che scrivi
sui gusci delle conchiglie
Come i segni delle comete
li vedo sbiadire la terra che ci contiene...
  

Maria Grazia Vai
31agostoduemila14


venerdì 15 agosto 2014

TRA L’ERBA DI SETTEMBRE

 
puoi ascoltarla anche sul mio blog di SCRIVERE.INFO
 



TRA L’ERBA DI SETTEMBRE

  
Maledetta sia l’estate
che liberò la neve
dalle grondaie
E questo silenzio viaggio
che serba le assenze
perché nella distanza
le tue parole
non si disperdano
Pioggia sulla sabbia
e vento in lontananza
non ha voce
non ha strade
Eppure, ho ritrovato
le tue perle
semplicemente
piangendo
Ma nulla che io possa
pur di vederti
e rendere eterno
ogni inverno.
Il tuo ultimo sorriso fu l’addio
e dietro di noi, ferragosto
moriva…
 
 
 

Maria Grazia Vai
15agostoduemila14

 
 “ a mia madre, in questo giorno di mezza estate che sembra già inverno “
sulle note di  “ SEPTEMBER GRASS “ James Taylor
 
 

mercoledì 13 agosto 2014

…dopo tre anni, manchi più che mai

  


FORSE LA NEVE


Andasti
come d’inverno le foglie al cielo

con labbra ancora di parole
e dello stesso colore del vento,
di cortile in cortile
al calare d’Agosto
Portavi il mio sorriso
e tra le mani una carezza di dolore
scritta e
cucita minuscola dentro la fodera
del mio maglione
Di cortile in cortile
al calare d’Agosto,
arrivi come spilli e punto a croce
Come un rumore in trasparenza
a scrivermi
negli occhi -fatti
cenere-
Poi, lontano e bianco
il silenzio di un sorriso

E forse, anche
la neve

 

 

 

Maria Grazia Vai
14agostoduemila14

 
…dopo tre anni, manchi più che mai

lunedì 11 agosto 2014

DOVE SEI TU, LE NUVOLE D’AGOSTO (video poesia)

DOVE SEI TU, LE NUVOLE D’AGOSTO

(video poesia)

 

 
 
di Maria Grazia Vai
voce narrante Gianluca Regondi
sulle note di “ I Choose You “ Lucas King

regia e montaggio video
“Immagine Arte” by Maria Grazia Vai

 


domenica 10 agosto 2014

DOVE SEI TU, LE NUVOLE D’AGOSTO

 

 
 DOVE SEI TU, LE NUVOLE D’AGOSTO
 
E sei, delle mani
la voce nascosta dai legni delle stagioni
la strada che ora
è solo un passaggio tra il grano e la notte più buia

Una di quelle senza
misericordia di stelle né quiete
una di quelle che non hanno riparo
né appigli di vento

Anche la luna
così appuntita che sembra di ghiaccio
rompe il silenzio di un giorno che pare la supplica
di un santo straniero

E la mia bocca, che pure aveva un’anima
si fa rumore tra le parole e
l’orizzonte mare
Non vede l’acqua
che ti sgorgava tra le radici
Non sente l’aria, ora seccata
che separava l’inverno dalle nuvole d’Agosto.
Insonne striatura
mi scopre mattino
ad inseguirti -da ogni versante,
ogni giorno, la vita-
 

Maria Grazia Vai
10agostoduemila14

 
a mia madre, regina tra le stelle…mentre le stelle cadono, la notte di San Lorenzo
 
 

sabato 9 agosto 2014

PER AMORE E D’AZZURRO

 

PER AMORE E D’AZZURRO

 


 



Leggero, come un calice di nuvole

striate di dolcezza e cingoli d’amore ti chiedo

di seguirmi.

Nascondermi tra i segni della neve

dimenticati a valle, nei fiori

a forma di coltello che squamano la lingua degli uccelli

Ci fosse il grano

saprei mentire col sorriso dell’estate

Farmi catrame tra i buchi delle suole

e stringerti le mani come solo un albero può fare

Aggrovigliarti il cuore

e separare il battito dalle mangrovie che ti tormentano le labbra

Ci fosse il grano

saprei nutrirti dei miei frutti

e scomparire tra la folla muta che non ci da’ respiro

E lì, morirti

all’improvviso

Ma tu –tienimi. Dentro queste domande appuntite

che tagliano più del sale

più della notte che affonda nella terra e

tra le ortiche sfuma

D’azzurro e Amore

lasciami ancora una volta -o per sempre,

sbiadire

 

 

 
Maria Grazia Vai

9agostoduemila14

 

sulle note di Skunk Anansie
“You’ll Follow Me Down”

domenica 3 agosto 2014

TI SCRIVERO' videopoesia

TI SCRIVERO’
 

 

una poesia di
Maria Grazia Vai
tratta dalla Silloge PIUME D'ANIMA

 

Richiuderò l'anima e le mie ali,
e stanotte ti scriverò
 
Aspetterò si spenga il giorno
E aspetterò,
giocando con il vento
per non sentire
il freddo della notte
 
Perché,
in notti come questa,
come quella che sta arrivando
mi sono persa nei tuoi grandi
occhi
tenendomi stretta alle tue braccia
 
Qui
proprio qui
Sotto questo cielo immenso
ancora più immenso,
senza te
 
Io ti ho amato,
- forse anche tu -
 in una notte come questa,
quando cercavamo il vento
per abbracciare le parole
(e tremavano le stelle)
 
Troppo breve il nostro amore
così lungo il mio tormento
perché in una notte come questa
ti ho tenuto tra le braccia
mentre adesso,
che il dolore cade sull'anima
come sulle rose la rugiada,
 
adesso,
che della notte ascolto il vento
- senza la tua voce -
lacrimo
infinite gocce di dolore
 
- e ti scrivo...
 
 
maria grazia vai