NUOVE LUNE
C’è un’onda che ritorna a riva
e un laccio che s’impiglia tra le
dita.
Quell’esserci l’una
di fronte all’altra
quando la pioggia
prende ogni tua forma
e il vento d’Agosto
si sfalda nell’aria
Quel suono che si fa
turbinio d’orchestra
di un Amore che imprime
e leviga ogni passo
E a filo di ventre
-in un assolo di lune,
mi ricopre di neve gli orizzonti.
Tutti.
maria grazia vai
16marzoduemila18
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