L’alba si spegne tra i giunchi
fondendosi col cielo
di questo Dicembre che tarda a
finire
C’è luce. Nel vento e sulle case.
Sulle foglie, piovute a bassa voce
sul ciglio dell’orizzonte in
fiamme
Da qui a sera avremo nuove ombre,
raggi sconnessi e fondali impervi
dove poterci dimenticare
Tutto questo fragore
svanirà dentro un sogno
che
arretra negli anfratti più nascosti dell'inverno.
Non sarai più tra i miei
chiarori,
tra la neve e i suoi bisbigli di
silenzio
tra le
costole di questa terra
Sotto il muschio. Dentro le
pietre.
Nel crepitare di un giorno dentro un altro giorno
come l’amore dentro le ossa
Pochi attimi di te,
-nell'illusione-
di uno nell’altra, in dissolvenza di quiete.
˜ ˙ ˜
maria grazia vai
18febbraioduemila18
sulle note di Alexander Tarasov -
Illusions
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