E mi parla accanto,
nei ceppi di un respiro che sfuma in neve
lasciando
impalpabili
solchi di luce
Lo lascio
schiarirmi dentro,
nei rivoli di poche stanze rimaste ancora accese
disfacendo e
componendo versi
che a malapena
in silenzio, distinguo
In quel punto,
in aperto mare
sfiorandomi una sola volta
Come nel pugno aperto a vela
Come di un passo
che
m’accompagna
-sottovoce- la voce al cuore…d’una
poesia
poesia
Maria Grazia Vai
4aprileduemila15
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