ESTASI E MAREE
l’attesa della pioggia
Ancora non sapevi
del silenzio dei miei ori
tra il canneto
E dei lunghi capelli stesi
al sole
al sole
tra le nasse e le
preghiere del mattino.
preghiere del mattino.
Volevi la mia forma
tra le vesti di un pensiero
e senza mani, attraversarmi
l’ombra
Ancora non sapevi
quanto il vento può
zittire le fontane
zittire le fontane
o accendere il brusio
delle cicale
delle cicale
Mi volevi
ma ti negai le sillabe
di un bacio
di un bacio
Volevo averti ai
limiti delle parole
limiti delle parole
Essere zolla d’ogni
tuo miraggio
tuo miraggio
e farmi tana alle tue
allodole
allodole
d’amore
Volevi le mie ali e ti
lasciai (andare)
senza parlare, senza mai
lasciarti le mani.
Maria Grazia Vai
5aprileduemila15
….come quando il mare dorme (ancora) e
tu sei l’onda silenziosa
che mi attraversa (accanto)…
che mi attraversa (accanto)…
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