PREGHIERA
E penso a queste braccia
Da giorni
affondano copiose
tra cuore e fango
Tristi. Ricadono,
come scorze di legno
tra la neve,
ma poi
per leggerezza di terra
e vento
-separate,
si riuniscono a cocci di silenzio
e dell’uno
in una sola bocca
riemergono
ad invocare il dono
del tuo ritorno
mentre la vita scivola dal mare alle risaie
e non considera la pioggia
che ci raccoglie
ma poi dall’alto
affamata, ci soffia via.
maria grazia vai
25ottobreduemila14
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