LUNGO LA VIA
Sembrano pezzi di cielo
che nessun dio vuole più
e cadono giù come
sassi abbandonati
sassi abbandonati
Sprofondano tra
i passi d’acqua
mescolando rumori e pioggia
come fossero melma
i passi d’acqua
mescolando rumori e pioggia
come fossero melma
In questo tragitto che
invoca ancora un
giorno
giorno
ma non ha tregua
e questo mio
sentire
sentire
che intreccia
collane a tronchi di spine
collane a tronchi di spine
e vive
per sola accettazione
di tempo
Forse la notte
saprà donarmi un
suono
suono
da ricordare
mentre accolgo
ciò che dai fossi
emerge
ciò che dai fossi
emerge
e annega le rose
del mio giardino
del mio giardino
di gesso.
maria grazia vai
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