IL MIO AMORE E’ UN FOLLE
Accade
che il giorno
precipitando
nell’inerzia d’uno specchio,
mi
lega i polsi con una fune di spine,
e
poi m’annega nel timore
di
non essere quella pioggia
che
tutte le notti ti bacia il sorriso,
mentre
dorme.
Quelle ore in cui la speranza
stringe all’intestino dei tulipani
E
indossandone il colore,
scrive
una lettera senza
inchiostro
né pieghe.
Un
foglio di sangue e sogni
che
mi racconta -restando in silenzio-
E
come tutte le pagine
alle
quali appartengo,
i
tuoi occhi sono gli unici
che
possono accogliermi.
Ma
se non puoi guardarmi
allora
pensami. Perché il mio amore
è un folle che sogna di salvarsi
-nei passi felici delle tue ferite-
Perché
di Te maturano i fiori e
la
pioggia, e come teli di Luce
inchiodati
alla carne delle
tue
stelle, vivono
-senza parlare. Senza dolore.
Maria
Grazia Vai
sulle
note di “ Una Mattina “ di Ludovico Einaudi
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