A Parigi
pioveva
C'è soltanto la pioggia
e una luna sottile
che sonnecchia tra i
gatti,
sui tetti francesi.
Lassù
dove il cuore mio tace
perché tutto mi parla
di te
con quell'accento
straniero
che scivola giù dai
capelli bagnati
e poi cade,
perdendosi poi chissà
dove
mentre la nebbia passa
di mano
e si stringe l'inverno.
C'è soltanto la pioggia
e lo scambio veloce del
vento
tra i finestrini vuoti
del metrò,
fra i lampioni di
ghisa,
tra le mansarde dei
vicoli scuri.
Tra i silenzi, le Rue e
i pensieri.
Chissà se puoi sentirli,
amore
la voce pungente e
l'odore del fiume,
dei tulipani e del vino
che sfumano
come le vecchie canzoni
d'amore.
Ricordi? A Parigi
pioveva.
E non ti ho detto mai
quanto ci penso,
ancora.
Maria Grazia Vai
1gennaioduemila11
Poesia e video di Maria
Grazia Vai
Voce narrante Franco
Picchini
Sulle note di "
Oblivion "
di Astor Piazzolla
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