BIBLIOTECA COMUNALE “ALESSANDRO MANZONI”
Piazza dei Popoli, PIOLTELLO (Milano)
dal 31 ottobre al 12 novembre 2013
LORENZO MARIA BOTTARI
Piazza dei Popoli, PIOLTELLO (Milano)
dal 31 ottobre al 12 novembre 2013
LORENZO MARIA BOTTARI
Tributo ad ALDA MERINI
Il Comune di
Pioltello è lieto di ospitare, nella Nuova Biblioteca "Alessandro
Manzoni", un evento dedicato a due persone che hanno vissuto e vivono con arte: la poetessa Alda Merini, per
ricordarla nell'anniversario della sua morte, e l'artista Lorenzo Maria
Bottari, amico della poetessa e nostro concittadino. L'evento è tutto rivolto all'arte: arte poetica che si contamina e si arricchisce con
l'arte pittorica.
L'artefice di questo
evento raro, Lorenzo Maria Bottari, vive e lavora a Pioltello da molti
anni. Dipinge e crea opere di ceramica e si cimenta anche con altri materiali.
Da Pioltello si sposta a Londra,
New York, Parigi, dove presenta mostre e iniziative. Già nel 2008 avevamo
ospitato una mostra personale, dedicata ai suoi quarant'anni di attività
artistica e oggi riprendiamo la collaborazione con lui su una proposta originale
e coinvolgente: ricordare Alda Merini con quadri dedicati a lei e alle sue
poesie. Alla serata di presentazione partecipano il fratello della poetessa
Ezio Merini, Aldo Colonnello e alcuni poeti, suoi grandi ammiratori, Maria Grazia Vai, Nunzio Buono, Gianluca Regondi e Maria Cutugno che
leggeranno le sue opere, mentre il pittore Bottari la ricorderà attraverso gli episodi dell'amicizia che li ha legati. La Biblioteca Comunale, centro di cultura e di elaborazione
artistica e letteraria per la nostra città, è il luogo più adatto ad accogliere questa proposta nell'ambito
dell'azione di valorizzazione dei talenti della città.
Fiorenza Pistocchi (Assessore alle culture)
Il
“Pittore” è un coraggioso vate
delle immagini
E dei loro colori ne è
il più grande profeta
Lorenzo Maria Bottari, prima di essere un importante
pittore e grande maestro dell’arte nella sua più ricca forma espressiva, è
un’anima rara, dallo sguardo e il passo fedeli all’amore per la vita, speciale
in tutta la sua pienezza. È l’eco armonico e magnifico del verso che i suoi
genitori hanno lasciato tra le pagine dorate del suo tempo. Ed è il padre dei
suoi bellissimi figli. Il suo è il respiro dell’uomo “che ha vissuto” e che ha
saputo farlo perché lo ha desiderato, e che ora, davanti alle tegole adulte
dell’esistenza è pronto a dirsi capace di “raccontare” ciò che il cuore non può
dimenticare, che invece necessita di
“essere dato” a coloro che possiedono la melodia sacra della sensibilità, per
accoglierlo. Quella stessa capacità di restare accovacciato tra l’entusiasmo e
la fame che i silenzi puliti partoriscono, che lui ha sfruttato, quando tra una
rotta e un nuovo viaggio, ha ricevuto in dono l’incontro di personalità alte
-dalle menti e dal sentimento ricoperti di fuoco e passione-. Quelle voci
elevate e tonanti di “conoscenza” gli hanno descritto la strada che conduce
all’insegnamento del cuore, quello che -prima d’ogni altra tecnica o
ragionamento, spoglia il coraggio d’ogni nero riflesso, alla volontà sfrenata
della libertà; quella di creare la magia, rendendola un simbolo divino
del desiderio puro. Il desiderio di proteggere continuamente l’affetto che ci
appartiene, che possiamo condividere con chi prima di giudicare l’esteriore,
non aspetta altro che attraversarci dall’interno, di scorcio alle forme che il
“mondo” si prefigge di mantenere intatte. E colui che apprende,
traducendo il veritiero senso della parola, non può tenerlo per se e non insegnarlo.
Lorenzo Maria Bottari, appunto, non smette mai di
insegnarcelo, piuttosto è lui stesso a raggiungerci, descrivendocelo alla sua
straordinaria maniera, quella della Pittura, e della Poesia che la stessa
custodisce. E’ infatti, Lorenzo, anche un poeta; il suo intento artistico è un
atipico guerriero che adora prendere per mano la natura dell’ascolto, e dove la
vernice feconda del suo emotivo resistere-percorrere l’età universale della
presenza è già una meravigliosa esplosione di visioni e salvifici itinerari, vi
si aggiunge l’incanto delle parole, delle liriche nude, oltre qualsivoglia
barriera dell’ombra che non sa spiegare il suo nome. Anche se, Lorenzo, non osa
definirsi tale. Lui dice di non essere uno scrittore, ne tantomeno un poeta. Ma
dando sempre importanza alle ricche conoscenze che la voluttà di vivere ci
riserva, ci descrive quanto sia fantastico e potente, dopo aver scritto con le
pitture, dipingere con le parole. Questo, proprio perché Lorenzo Maria Bottari
è uno spirito umile, onesto, leale, amante della fiducia e della generosità
altrui. E’ un grande amico, uno speciale e vero. Un amico, un
fratello, un padre. Un figlio da coltivare. Acqua, Terra, Aria, Fuoco da
respirare.
E per questo, non si spegne nella normalità delle ore.
Maria Grazia Vai
VERNICE 31 ottobre 2013 alle 17,30
Presenta
Aldo
Colonnello
Alla serata di presentazione partecipano
il fratello della poetessa,
Ezio Merini
e i poeti, suoi grandi ammiratori,
Maria Grazia Vai
Nunzio Buono
Gianluca Regondi
Maria Cutugno
che la
ricorderanno con la lettura delle sue
opere
mentre il
pittore la omaggerà attraverso gli episodi
Lorenzo
Maria Bottari nasce a Palermo il 29 agosto 1949 e dal 1968 a Firenze inizia il suo incontro con l’Arte.
Vive e opera a Pioltello (Milano). Vanta più di 500 mostre in Europa e oltre oceano
(New York, Londra, Vienna, Parigi, Milano, Stoccolma, Copenaghen).
Significativi gli incontri e frequentazioni con De
Chirico, Guidi, Guttuso, Cagli, Lam, Kodra e altri che oggi fanno parte della
Storia dell’Arte Contemporanea. Di
lui hanno scritto Walter Schönenberger, Renato Guttuso, Leonardo Sciascia, Brian
Sewell, Franco Solmi, Alda Merini e altri importanti nomi.
BIBLIOTECA
COMUNALE
“ALESSANDRO
MANZONI”
Piazza dei Popoli, PIOLTELLO (Milano)
dal 31 ottobre al 12 novembre 2013