Si
spegne nei rossori della luna
la
linea di confine
astratta
astratta
fra
tenerezza e cuore
Un
sibilo di vento
che sguscia dalle labbra
che sguscia dalle labbra
e
vibra tra le costole e le suole
Questo
suono che prosegue tra la neve
e
spiaggia
sui cardini acerbi
dei
nostri passi notturni
Eterna
discesa in dolcezza
che a stormi di miele
che a stormi di miele
divampa
e
sboccia nel petto sottile
di
un amore
che squama
ogni vela
E
a picco ti respira
-senza
paura e rumore,
la
faccia.
~
·~
Maria
Grazia Vai
28ottobreduemila18
in
dedica…
sulle
note di Shontelle “ Impossible”
Nessun commento:
Posta un commento