C'è soltanto la pioggia
e una luna sottile
che sonnecchia tra i gatti,
sui tetti francesi.
Lassù
dove il cuore mio tace
perché tutto mi parla di te
con quell'accento straniero
che scivola giù dai capelli bagnati
e poi cade,
perdendosi poi chissà dove
mentre la nebbia passa di mano
e si stringe l'inverno.
e una luna sottile
che sonnecchia tra i gatti,
sui tetti francesi.
Lassù
dove il cuore mio tace
perché tutto mi parla di te
con quell'accento straniero
che scivola giù dai capelli bagnati
e poi cade,
perdendosi poi chissà dove
mentre la nebbia passa di mano
e si stringe l'inverno.
C'è soltanto la pioggia
e lo scambio veloce del vento
tra i finestrini vuoti del metrò,
fra i lampioni di ghisa,
tra le mansarde dei vicoli scuri.
Tra i silenzi, le Rue e i pensieri.
Chissà se puoi sentirli,
amore
la voce pungente e l'odore del fiume,
dei tulipani e del vino
che sfumano
come le vecchie canzoni d'amore.
tra i finestrini vuoti del metrò,
fra i lampioni di ghisa,
tra le mansarde dei vicoli scuri.
Tra i silenzi, le Rue e i pensieri.
Chissà se puoi sentirli,
amore
la voce pungente e l'odore del fiume,
dei tulipani e del vino
che sfumano
come le vecchie canzoni d'amore.
Ricordi? A Parigi pioveva.
E non ti ho detto mai
quanto ci penso, ancora.
E non ti ho detto mai
quanto ci penso, ancora.
Maria Grazia Vai
09/01/2011
09/01/2011
con la bellissima interpretazione
dell'attore e amico Franco Picchini
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