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mercoledì 1 giugno 2016

E infine l'acqua e le tue rose (VIDEOPOESIA)


poesia tratta dalla silloge


Mia luna

di
Maria Grazia Vai





e infine l’acqua e le Tue rose

 Prigioniero anche tu di questo mare
scompari tutto insieme
alle tempeste della voce

maldestra
disordinata
nel gorgo del tuo sguardo
scendo
un acino per volta

Prima le labbra
le stanze, i giorni e la pioggia
Poi tutte le erbe, le conchiglie,
le ombre
i comignoli accesi
e l’unico fiato sulla mia fronte -china
sulle tue rose d’amore

E infine l’acqua e le tue forme
si fanno inchiostro denso
e vivo
dentro cui -senza grumi e catene,
rinasco ancora

Prigioniera,
nella gola di un bacio senza fine
 E appena accennato

Maria Grazia Vai
 

 

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