… fleurs ...
Dove mi porterà quest’inverno
piovuto a bocca aperta sulla mia pelle?
Come saprò del tuo cercarmi dentro l’andirivieni d’albe e fuochi di pianto?
Mi strugge il non averti
se non tra questa memoria di carne e ore
a sgranocchiare il buio rimasto sullo smalto delle mie ali
dove niente rimane se non la più pallida croce
da ciondolare al basso dei rami di un volo che ci allontana
Dove troppo spesso rimani
nel cigolio del sonno
sempre più inadeguato alla notte che sanguinante arriva
e struscia le braccia
e le viole -incurvandole, nutre
Cosa mi porterà quest’inverno
se non il passo breve
di un’ Ave Maria?
di un’ Ave Maria?
…su questi prati di Marzo tornati a smerigliare il bianco del tuo nome…
maria grazia vai
25marzoduemila16
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