SCIVOLANDO AI FOSSI
Quel volo che si disfa in goccia
e sopravvive, copioso
nell’ovale di un vetro
dentro un fiato
Poi, di nuovo gli alberi nel vento
e infine il cielo
che arriva sobbalzando
tra le vene
esposte come i merli
fra i rami dell’inverno
che inevitabilmente
-mostrandoti, ritorna nuvola. E scompare
maria grazia vai
1novembreduemila15
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