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sabato 7 novembre 2015

La couleur d'un poème


ImmagineArte


promuove e organizza la
I° edizione del Premio Nazionale d'Arte per Poesia, Vernacolo, Haiku e Pittura
 

 

Iniziativa a sostegno di
FONDAZIONE FRANCESCA RAVA N.P.H. ITALIA ONLUS



Sede della premiazione Casa Museo Spazio Tadini di Milano

 
L’evento culturale nasce con l’intento di promuovere la poesia italiana contemporanea in lingua e in vernacolo, divulgare la bellezza della natura e dell’universo in 17 sillabe, quella che gli antichi maestri giapponesi chiamarono haiku, nonché l’estro creativo espresso attraverso la pittura. Il tutto per un fine sublime, ovvero quello di destinare parte dei proventi dell’iniziativa alla Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus. La Fondazione aiuta l’infanzia in condizioni di disagio in Italia e nel mondo, tramite adozioni a distanza, progetti, attività di sensibilizzazione sui diritti dei bambini, volontariato, e rappresenta in Italia l’organizzazione umanitaria internazionale N.P.H. - Nuestros Pequeños Hermanos (I nostri piccoli fratelli), fondata nel 1954 da Padre W. B. Wasson, che da allora  salva migliaia di bambini orfani e abbandonati nelle sue case e ospedali in America Latina. La cerimonia di premiazione si terrà entro il 15 luglio 2016, con data da definire, presso la Casa Museo Spazio Tadini di Milano, un luogo dove le arti si fondono, dove la Vita è una tela che ci disegna prima ancora che i nostri passi conoscano la luce. Quando questo accade, lei ci passa i colori, lasciandoci tra le mani del tempo il compito di continuare a riempire ciò che “oggi” è bianco e che “domani” lo sarà di nuovo. E quello che ci rende speciali è il coraggio di desiderare ogni giorno una nuova tinta, e raccontarla…

1) Il concorso è articolato in 4 sezioni:
Sez. A - Poesia
Sez. B - Haiku
Sez. C - Pittura
Sez. D - Vernacolo “Premio speciale Memorial Antonio Regondi”


2) Invio delle opere:

Gli elaborati dovranno essere inviati per e-mail all’ indirizzo immagineart@libero.it  allegando la copia del versamento della quota di partecipazione con le seguenti modalità:

sezione A - B - D) poesia, haiku, vernacolo
Le opere sia edite che inedite dovranno essere inviate in formato word (no pdf, no jpeg) in due file: uno totalmente anonimo, l’altro completo dei dati dell’autore (nome, cognome, indirizzo, tel, mail e riportare la seguente dichiarazione “Dichiaro che le opere sono frutto del mio personale ingegno e Autorizzo l’uso dei miei dati personali ai sensi dell’art. 13 D.L. 196/2003 “)

sezione C) pittura
Si richiede solo l'invio fotografico dell'immagine delle opere in formato jpeg ad alta risoluzione accompagnate da una breve descrizione: titolo, dimensioni e tecnica utilizzata


3) Si partecipa con un massimo di:

sezione  A) 5 poesie senza limiti di lunghezza
sezione  B) 10 haiku
sezione  C) 5 opere
sezione  D) 3 poesie senza limiti di lunghezza con la relativa traduzione


4) Quota di partecipazione: è possibile partecipare contemporaneamente a più sezioni; per  ogni  sezione  è  richiesto  il  pagamento  di € 10,00  da versare con bonifico bancario IBAN:  IT15P0760105138275548375551 - POSTE ITALIANE intestato a Dr. Massimiliano Vai. Causale: Premio Nazionale d'Arte (nome cognome del partecipante, sezione)  e inviare copia del bonifico unitamente agli elaborati.

 
5) Scadenza invio delle immagini delle opere e degli elaborati entro le ore 24,00 del  29/02/2016

6) Non verranno accettate opere che presentino elementi razzisti, denigratori, pornografici, blasfemi o d’incitamento all’odio, alla violenza e alla discriminazione di ciascun tipo.

7) La Commissione di Giuria è composta da esponenti del panorama letterario artistico nazionale:


 



Sezione letteraria
Gianluca Regondi: poeta, scrittore, fotografo
Nunzio Buono: poeta, recensore
Italo Zingoni: poeta
 Tonina Perrone: docente, scrittrice, poetessa
Stefano Baldinu: poeta
Eufemia Griffo: poetessa, haijin
Davide Benincasa: scrittore, poeta, haijin
 
Sezione pittura
M° Carlo Cordua: pittore

 
8) PREMI
Sez. A - Poesia
1° classificato: targa e pubblicazione gratuita di una silloge poetica di 60 liriche. L'autore avrà diritto a 50 libri in omaggio. La copertina del libro verrà realizzata con un’immagine del maestro Carlo Cordua
dal 2° al 3° classificato: targa
dal 4° al 10° classificato: menzioni all’Onore e al Merito

Sez. B - Haiku
1° classificato: il migliore haiku in assoluto verrà inciso su targa personalizzata.
dal 2° al 3° classificato: targa
dal 4° al 10° classificato: menzioni all’Onore e al Merito

Sez. C - Pittura
1° classificato: targa; inoltre l’immagine vincitrice assoluta del concorso verrà pubblicata sulla copertina dell’antologia poetica che raccoglierà tutte le opere del concorso
dal 2° al 3° classificato: targa
dal 4° al 10° classificato: menzioni all’Onore e al Merito

Sez. D - Vernacolo “Premio speciale Memorial Antonio Regondi”
1° classificato: targa e assegno di euro 100,00 offerto dalla famiglia Regondi
dal 2° al 3° classificato: targa
dal 4° al 10° classificato menzioni all’Onore e al Merito

 
9) Le migliori opere poetiche unitamente alle 10 immagini pittoriche finaliste saranno pubblicate a colori nel volume poetico-artistico "La couleur d'un poème" che sarà ampiamente pubblicizzato e distribuito.  L'antologia dovrà essere prenotata con pagamento anticipato di € 10,00 e verrà consegnata durante la cerimonia di premiazione. Il 50% del ricavato delle vendite dell’antologia poetica verrà destinato alla “Fondazione Francesca Rava - N.P.H. Italia Onlus” per il progetto di Francisco e della Panetteria per la Casa N.P.H. Nicaragua.
 
10) La cerimonia di premiazione si terrà entro il 15 Luglio 2016,  con data da definire presso lo SPAZIO TADINI di Milano. In questa sede saranno esposte le fotografie delle opere in concorso in formato cartaceo e si svolgerà la premiazione.

11) Tutti i partecipanti sono invitati alla cerimonia di premiazione. In caso di impossibilità, i premi e le antologie potranno essere spediti, addebitando le spese di spedizione. I premi in denaro non verranno spediti.

12) La partecipazione al concorso implica l’accettazione di tutti gli articoli che compongono il bando.



Carlo Cordua, "Intimità" Pastello su tela 130x130
Promotrice, organizzatrice e presidente del Premio
Maria Grazia Vai
info e contatti:  immagineart@libero.it  339.5276746
 
Milano, 18 Ottobre 2015
 
…fare poesia

Perché la Casa Museo Spazio Tadini? ...
Lo scorso anno mi invitarono alla personale di un comune amico. Chissà per quale assurda convinzione, mi aspettavo la solita Galleria d'Arte, lineare, fredda...un corridoio di colori senza vita....Ma non qui.
Qui, dove arrivi e scendi...e poi sali e di nuovo l'orizzonte si abbassa mentre tu passeggi tra le stanze di un luogo che sembra "muoversi" mentre lo attraversi (nel mentre la sua "storia" ti attraversa)
Perché la Casa Museo Spazio Tadini? ...
...forse perché all'interno del suo "spazio" -quasi fosse un sentiero tra i boschi- esiste anche una stanza che ospita centinaia e centinaia di libri antichi
...forse perché è un luogo di eventi culturali, mostre d'arte, fotografia, scultura, design e moda, concerti, spettacoli di danza e teatro
...forse perché parte dei suoi "spazi" erano lo studio del pittore e scrittore milanese Emilio Tadini.
Sicuramente, perché rappresenta un luogo dove le arti si fondono come dentro una tela. E ci disegna prima ancora che i nostri passi conoscano la luce. E quando questo accade, lei ci passa i colori, lasciandoci tra le mani del tempo il compito di continuare a riempire ciò che oggi è bianco e che domani lo sarà di nuovo.  E quello che ci rende speciali è il coraggio di desiderare ogni giorno una nuova tinta, e raccontarla…

 
Perché la Fondazione Francesca Rava?...
Anni fa adottai a distanza una bellissima figlia. Marbely Samara. Sono stata la sua madrina, da qui...a distanza di viaggio ma non di cuore. Ricordo, anche perché conservo ancora le sue fotografie, i suoi bellissimi occhi, gli stessi che mi parlarono talmente tanto, già dalla prima volta che li vidi, tanto da farmi immaginare anche la sua voce...Per un lungo tempo mi sono presa cura di lei insieme alle altre madrine e padrini fino al giorno in cui Marbely Samara fu adottata da una "vera" famiglia.

Voler bene a una figlia è qualcosa di grande...anche da lontano, anche se non la si può abbracciare con le proprie braccia.
Per quanto riguarda la mia esperienza, voler bene a una figlia è una condizione irreversibile che cambia -migliorandola- tutta la vita.
Perché la Fondazione Francesca Rava?...
...perché altri figli possano ricevere e donare questa immensa gioia che io amo chiamare famiglia.
...perché ci siano più storie a lieto fine da raccontare...come la mia...oppure quella di Francisco, una delle tante storie di successo e di rinascita di ragazzi cresciuti nelle case N.P.H. di Nicaragua

MGV



 

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