ImmagineArte
promuove e organizza la
I° edizione del Premio Nazionale d'Arte per Poesia, Vernacolo, Haiku e Pittura
I° edizione del Premio Nazionale d'Arte per Poesia, Vernacolo, Haiku e Pittura
Iniziativa a sostegno di
FONDAZIONE FRANCESCA RAVA N.P.H. ITALIA ONLUS
Sede della premiazione Casa Museo Spazio Tadini di Milano
L’evento culturale nasce con l’intento di
promuovere la poesia italiana contemporanea in lingua e in vernacolo, divulgare
la bellezza della natura e dell’universo in 17 sillabe, quella che gli antichi
maestri giapponesi chiamarono haiku, nonché l’estro creativo espresso
attraverso la pittura. Il tutto per un fine sublime, ovvero quello di destinare
parte dei proventi dell’iniziativa alla Fondazione
Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus. La Fondazione aiuta l’infanzia in
condizioni di disagio in Italia e nel mondo, tramite adozioni a distanza,
progetti, attività di sensibilizzazione sui diritti dei bambini, volontariato,
e rappresenta in Italia l’organizzazione umanitaria internazionale N.P.H. -
Nuestros Pequeños Hermanos (I nostri piccoli fratelli), fondata nel 1954 da
Padre W. B. Wasson, che da allora salva migliaia di bambini orfani e
abbandonati nelle sue case e ospedali in America Latina. La cerimonia di premiazione si terrà entro il 15
luglio 2016, con data da definire, presso la Casa
Museo Spazio Tadini di Milano, un luogo dove le arti si fondono, dove la
Vita è una tela che ci disegna prima ancora che i nostri passi conoscano la
luce. Quando questo accade, lei ci passa i colori, lasciandoci tra le mani del
tempo il compito di continuare a riempire ciò che “oggi” è bianco e che
“domani” lo sarà di nuovo. E quello che ci rende speciali è il coraggio di
desiderare ogni giorno una nuova tinta, e raccontarla…
1) Il concorso è articolato in 4 sezioni:
Sez. A - Poesia
Sez. B - Haiku
Sez. C - Pittura
Sez. D - Vernacolo “Premio speciale Memorial Antonio Regondi”
Sez. B - Haiku
Sez. C - Pittura
Sez. D - Vernacolo “Premio speciale Memorial Antonio Regondi”
2) Invio
delle opere:
Gli elaborati dovranno essere inviati per e-mail
all’ indirizzo immagineart@libero.it allegando la copia del versamento della quota
di partecipazione con le seguenti modalità:
sezione A - B
- D) poesia, haiku, vernacolo
Le opere sia edite che inedite dovranno essere
inviate in formato word (no pdf, no jpeg) in due file: uno totalmente anonimo,
l’altro completo dei dati dell’autore (nome, cognome, indirizzo, tel, mail e riportare
la seguente dichiarazione “Dichiaro che le opere sono frutto del mio personale
ingegno e Autorizzo l’uso dei miei dati personali ai sensi dell’art. 13 D.L.
196/2003 “)
sezione C) pittura
Si richiede solo l'invio fotografico dell'immagine delle opere in formato
jpeg ad alta risoluzione accompagnate da una breve descrizione:
titolo, dimensioni e tecnica utilizzata3) Si partecipa con un massimo di:
sezione
A) 5 poesie senza limiti di lunghezza
sezione B) 10 haiku
sezione
C) 5 opere
sezione D) 3
poesie senza limiti di lunghezza con la relativa traduzione
4) Quota di partecipazione: è possibile partecipare contemporaneamente a più sezioni; per ogni sezione è richiesto il pagamento di € 10,00 da versare con bonifico bancario IBAN: IT15P0760105138275548375551 - POSTE ITALIANE intestato a Dr. Massimiliano Vai. Causale: Premio Nazionale d'Arte (nome cognome del partecipante, sezione) e inviare copia del bonifico unitamente agli elaborati.
5) Scadenza
invio delle immagini delle opere e degli elaborati
entro le ore 24,00 del 29/02/2016
6) Non verranno accettate opere che presentino elementi razzisti, denigratori, pornografici, blasfemi o d’incitamento all’odio, alla violenza e alla discriminazione di ciascun tipo.
7) La Commissione di Giuria è composta da esponenti
del panorama letterario artistico nazionale:
Sezione letteraria
Gianluca
Regondi: poeta, scrittore, fotografo
Nunzio
Buono: poeta, recensore
Italo
Zingoni: poeta
Eufemia Griffo: poetessa, haijin
Davide Benincasa: scrittore, poeta, haijin
Sez. B - Haiku
1° classificato: il migliore haiku in assoluto
verrà inciso su targa personalizzata.
Sez. C - Pittura
Sez. D - Vernacolo “Premio speciale Memorial Antonio Regondi”
12) La partecipazione al concorso implica l’accettazione di tutti gli articoli che compongono il bando.
Promotrice, organizzatrice e presidente del Premio
Perché la Casa Museo Spazio Tadini? ...
Lo scorso anno mi invitarono alla personale di un comune amico. Chissà per quale assurda convinzione, mi aspettavo la solita Galleria d'Arte, lineare, fredda...un corridoio di colori senza vita....Ma non qui.
Qui, dove arrivi e scendi...e poi sali e di nuovo l'orizzonte si abbassa mentre tu passeggi tra le stanze di un luogo che sembra "muoversi" mentre lo attraversi (nel mentre la sua "storia" ti attraversa)
Perché la Casa Museo Spazio Tadini? ...
...forse perché all'interno del suo "spazio" -quasi fosse un sentiero tra i boschi- esiste anche una stanza che ospita centinaia e centinaia di libri antichi
...forse perché è un luogo di eventi culturali, mostre d'arte, fotografia, scultura, design e moda, concerti, spettacoli di danza e teatro
...forse perché parte dei suoi "spazi" erano lo studio del pittore e scrittore milanese Emilio Tadini.
Sicuramente, perché rappresenta un luogo dove le arti si fondono come dentro una tela. E ci disegna prima ancora che i nostri passi conoscano la luce. E quando questo accade, lei ci passa i colori, lasciandoci tra le mani del tempo il compito di continuare a riempire ciò che oggi è bianco e che domani lo sarà di nuovo. E quello che ci rende speciali è il coraggio di desiderare ogni giorno una nuova tinta, e raccontarla…
Tonina
Perrone: docente, scrittrice, poetessa
Stefano
Baldinu: poetaEufemia Griffo: poetessa, haijin
Davide Benincasa: scrittore, poeta, haijin
Sezione pittura
M° Carlo Cordua: pittore
M° Carlo Cordua: pittore
8) PREMI
Sez. A -
Poesia
1° classificato: targa e pubblicazione gratuita di una silloge poetica di 60 liriche. L'autore avrà diritto a 50 libri in omaggio. La copertina del libro verrà realizzata con un’immagine del maestro Carlo Cordua
1° classificato: targa e pubblicazione gratuita di una silloge poetica di 60 liriche. L'autore avrà diritto a 50 libri in omaggio. La copertina del libro verrà realizzata con un’immagine del maestro Carlo Cordua
dal 2° al 3° classificato: targa
dal 4° al 10°
classificato: menzioni all’Onore e al Merito
Sez. B - Haiku
dal 2° al 3° classificato: targa
dal 4° al 10° classificato: menzioni all’Onore e al
Merito
Sez. C - Pittura
1° classificato: targa; inoltre l’immagine
vincitrice assoluta del concorso verrà pubblicata sulla copertina
dell’antologia poetica che raccoglierà tutte le opere del concorso
dal 2° al 3° classificato: targa
dal 4° al 10° classificato: menzioni all’Onore e al
Merito
Sez. D - Vernacolo “Premio speciale Memorial Antonio Regondi”
1° classificato: targa e assegno di euro 100,00
offerto dalla famiglia Regondi
dal 2° al 3° classificato: targa
dal 4° al 10° classificato menzioni all’Onore e al
Merito
9) Le migliori opere
poetiche unitamente alle 10 immagini pittoriche finaliste saranno pubblicate a
colori nel volume poetico-artistico "La couleur d'un poème" che sarà ampiamente
pubblicizzato e distribuito. L'antologia
dovrà essere prenotata con pagamento anticipato di € 10,00 e verrà consegnata
durante la cerimonia di premiazione. Il 50% del ricavato delle vendite
dell’antologia poetica verrà destinato alla “Fondazione Francesca Rava - N.P.H. Italia Onlus” per il progetto di Francisco e della
Panetteria per la Casa N.P.H. Nicaragua.
10) La
cerimonia di premiazione si terrà entro il 15 Luglio 2016, con data da definire presso lo SPAZIO
TADINI di Milano. In questa sede saranno esposte le fotografie delle opere in concorso in formato cartaceo e si svolgerà la premiazione.
11) Tutti
i partecipanti sono invitati alla
cerimonia di premiazione. In caso di impossibilità, i premi e le antologie potranno
essere spediti, addebitando le spese di spedizione. I premi in denaro non
verranno spediti.
12) La partecipazione al concorso implica l’accettazione di tutti gli articoli che compongono il bando.
Carlo Cordua, "Intimità" Pastello
su tela 130x130
Maria Grazia Vai
info e
contatti: immagineart@libero.it 339.5276746
Milano, 18 Ottobre 2015
…fare poesia
Perché la Casa Museo Spazio Tadini? ...
Lo scorso anno mi invitarono alla personale di un comune amico. Chissà per quale assurda convinzione, mi aspettavo la solita Galleria d'Arte, lineare, fredda...un corridoio di colori senza vita....Ma non qui.
Qui, dove arrivi e scendi...e poi sali e di nuovo l'orizzonte si abbassa mentre tu passeggi tra le stanze di un luogo che sembra "muoversi" mentre lo attraversi (nel mentre la sua "storia" ti attraversa)
Perché la Casa Museo Spazio Tadini? ...
...forse perché all'interno del suo "spazio" -quasi fosse un sentiero tra i boschi- esiste anche una stanza che ospita centinaia e centinaia di libri antichi
...forse perché è un luogo di eventi culturali, mostre d'arte, fotografia, scultura, design e moda, concerti, spettacoli di danza e teatro
...forse perché parte dei suoi "spazi" erano lo studio del pittore e scrittore milanese Emilio Tadini.
Sicuramente, perché rappresenta un luogo dove le arti si fondono come dentro una tela. E ci disegna prima ancora che i nostri passi conoscano la luce. E quando questo accade, lei ci passa i colori, lasciandoci tra le mani del tempo il compito di continuare a riempire ciò che oggi è bianco e che domani lo sarà di nuovo. E quello che ci rende speciali è il coraggio di desiderare ogni giorno una nuova tinta, e raccontarla…
Perché la Fondazione Francesca Rava?...
Anni fa adottai a distanza una bellissima figlia. Marbely Samara. Sono stata la sua madrina, da qui...a distanza di viaggio ma non di cuore. Ricordo, anche perché conservo ancora le sue fotografie, i suoi bellissimi occhi, gli stessi che mi parlarono talmente tanto, già dalla prima volta che li vidi, tanto da farmi immaginare anche la sua voce...Per un lungo tempo mi sono presa cura di lei insieme alle altre madrine e padrini fino al giorno in cui Marbely Samara fu adottata da una "vera" famiglia.
Anni fa adottai a distanza una bellissima figlia. Marbely Samara. Sono stata la sua madrina, da qui...a distanza di viaggio ma non di cuore. Ricordo, anche perché conservo ancora le sue fotografie, i suoi bellissimi occhi, gli stessi che mi parlarono talmente tanto, già dalla prima volta che li vidi, tanto da farmi immaginare anche la sua voce...Per un lungo tempo mi sono presa cura di lei insieme alle altre madrine e padrini fino al giorno in cui Marbely Samara fu adottata da una "vera" famiglia.
Voler bene a una figlia è qualcosa di grande...anche da lontano, anche se non la si può abbracciare con le proprie braccia.
Per quanto riguarda la mia esperienza, voler bene a una figlia è una condizione irreversibile che cambia -migliorandola- tutta la vita.
Perché la Fondazione Francesca Rava?...
...perché altri figli possano ricevere e donare questa immensa gioia che io amo chiamare famiglia.
...perché ci siano più storie a lieto fine da raccontare...come la mia...oppure quella di Francisco, una delle tante storie di successo e di rinascita di ragazzi cresciuti nelle case N.P.H. di Nicaragua
MGV
Per quanto riguarda la mia esperienza, voler bene a una figlia è una condizione irreversibile che cambia -migliorandola- tutta la vita.
Perché la Fondazione Francesca Rava?...
...perché altri figli possano ricevere e donare questa immensa gioia che io amo chiamare famiglia.
...perché ci siano più storie a lieto fine da raccontare...come la mia...oppure quella di Francisco, una delle tante storie di successo e di rinascita di ragazzi cresciuti nelle case N.P.H. di Nicaragua
MGV