NON QUI
Un silenzio rotto tra i rami
e poi la
quiete di un temporale
quiete di un temporale
che ora è passaggio
tra il fango e le parole
E la tua mano, quel rumore
di foglie secche
adesso
mi sembra un fiume
mi sembra un fiume
che lesina perdono
Un tonfo in lontananza
che si inginocchia e si nasconde
tra le ortiche
e il grano
Ci fosse il mare
sentiresti
il vento bagnare l’oleandro
il vento bagnare l’oleandro
e il fischio del treno
fenderebbe l’acqua e la paura
di non tornare,
ma qui
Qui, il giorno tarda a rialzarsi
Scompare dietro i fossi
Senza di te,
e riparo.
maria grazia vai
13luglioduemila14
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