TU NON SAPEVI SCRIVERE
Il cielo di novembre
irrompe nei cortili
e piove di nascosto, silenzioso
giù dai tetti.
Ricordi?
C’era la neve. E tu sostavi
Ricordi?
C’era la neve. E tu sostavi
(e ci sei ancora)
dietro i rovi
dell’ultima carezza
reinventando un’altra vita
reinventando un’altra vita
che passa fra i miei giorni
nel vento dei tuoi capelli,
lasciando intatte le radici
lasciando intatte le radici
di una rosa e la sua
estate
pronta a rinascere
estate
pronta a rinascere
senza memoria, polvere
né impronte
dall’utero delle mie mani
anche d’inverno.
C’era la neve. E tu
anche d’inverno.
C’era la neve. E tu
con me, a scrivere la pioggia
di quei cieli
nati già infranti
Me lo ricordo, sai?
Me lo ricordo, sai?
che non sapevi leggere
Così, era d’agosto
Così, era d’agosto
Piangevo col sole, ma tu
non lo sapevi.
non lo sapevi.
Maria Grazia Vai
28aprileduemila14
(painting David Garret)
(painting David Garret)
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