Translate

sabato 13 aprile 2019

Saprà e sarai pioggia





Il fiore che sei stata
mi ritorna alla terra
Alle rocce
Al cielo
con quella pienezza che implode di luce
ogni volta che una madre rinasce
Così
ti stringo ancora tra le mani
come l'odore buono dell'estate
Come a proteggerti
da strappi e teli di dolore
che non hanno più stagioni
Flebile voce,
mi ritorni silenzio
sul dorso di questo giorno
sovrapposto
a sguardi senza meta
pieni di vento
Non più tempeste
Non più cancelli ricoperti dall'inverno

Sarai, saprà la pioggia 
lenire i domani che adesso non vedo

Maria Grazia Vai
16agostoduemila11

«alla mia mamma, nel giorno in cui saluto il suo viaggio»




Nessun commento:

Posta un commento