Translate

sabato 30 settembre 2017

OBLIVION il rumore dell'acqua


OBLIVION
il rumore dell’acqua



Il 25 agosto è nata la mia ultima figliola di carta: OBLIVION
....e indossa un vestito bellissimo che ne ricopre tutte le pagine.
In copertita c'è un dipinto di SERGIO RIVIERA 
" La prediletta "
(l'emozione non ha voce...grazie Maestro)

Tra i miei ringraziamenti anche la poetessa Ute Margaret Saine 
per la traduzione di alcune mie poesie dall'italiano all'inglese


L’opera qui pubblicata racchiude una raccolta di poesie ispirata dai luoghi in cui vivo il quotidiano, dai boschi di betulle e pioppi, dai fossi che costeggiano i ricordi e dal fiume che mi scorre nelle vene. Ha per titolo “Oblivion” e racconta di poesie che affiorano dalle fotografie ingiallite dei miei genitori e dall’amore grande che è il mio grande amore: mio figlio. L’oblivion può coniugarsi in tutti i tempi: al futuro, per vivere il cominciamento; al presente, per vivere l’istante; al passato, per vivere il ritorno. E queste poesie possono voler significare che occorre dimenticare per rimanere presenti, dimenticare per non morire, dimenticare per restare felici. Anche la felicità, infatti, ha bisogno di oblio, di dimenticanze, anche un amore che è stato risveglio e sogno, estate e inverno, pioggia e sole. Ma basta poco perché riaffiori il ricordo che illumina i luoghi dell’anima, e scrive senza parlare nell’invisibile centro del cuore. Basta poco perché il tempo si annulli e tutto…pietre, muri e fossi, per un attimo parlino.


leggi l’intervista
 


booktrailer del libro





 ˜  ˙ ˜



SERGIO RIVIERA, 2013 " La prediletta " acrilico 80 x 70

˜  ˙ ˜


 ˜  ˙ ˜
A tratti il vento
a tratti le risa lontane
E un silenzio che ondeggia ancora
e ti porta via

(MGV)

info: immagineart@libero.it


Nessun commento:

Posta un commento