IL RUMORE DELL’ACQUA
Anche il giaggiolo attende
oltre la brina
la nuova fioritura
Se fossi stata pioggia
e tu mi avessi chiesto un suono
come fanno -coi sogni, le piume di un cuscino
t’avrei increspato i giorni
Oltre un filo d'orizzonte
Nei rumori che trasporta la corrente
e la notte, senza peso
nel frinire delle onde, affonda
Quella mano di carezze
e azzurro d’occhi,
che di te si ricorda perfino
tra la neve -che asciuga,
ma non si muove…
Maria Grazia Vai
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