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domenica 3 aprile 2016

FOTOPOESIS

 
Quell’indelebile tenerezza del cadere
 
 
 


QUELL’ INDELEBILE TENEREZZA DEL CADERE


 

 
 
QUELL’ INDELEBILE TENEREZZA DEL CADERE

 

Come la luna sospesa nel buio
che attende la pioggia
per imbiancare i lampioni
del suo fioco sentire
 
Così, nella stessa misura del vento
di indelebili lontananze mi cinge gli occhi,
più, di un dardo pungente
caduto dall’orizzonte cielo

E schiara ogni penombra
mentre l’inverno infiamma
Bianca, più della più bianca
delle calle d’Agosto
 
Dissetandosi di me
per mutare - rifiorendo in neve -

 
 

maria grazia vai
3aprileduemila16
sulle note di Brian Crain  “ Lavender Hills “

 

sabato 2 aprile 2016

DEL MIO PENSARTI (videopoesia)

 
Poesia e Video di Maria Grazia Vai
Voce narrante Gianluca Regondi
 
Commento musicale
tratto dalla colonna sonora
" Cast Away " di Alan Silvestri
 

 DEL MIO PENSARTI
 
Ancora non so
se di rugiada o stupore
quel tempo che accompagna
i miei giorni
sui fondali di quell'isola
che sei
 
Dove il vento risveglia
perle e destini
e lo stridere forte di un gabbiano
passa lento
sulle curve della vita
che ti aspetta
 
Il battere silenzioso
dell'anima
seppure muta,
illumina i luoghi d'ogni mio oltre
 
Quelle strade di mare
che mi scorrono dentro
come ruscelli d'agosto
intorno a un letto di foglie bagnate
che sembrano schiuma e cielo
di stelle che verranno
 
Carezze e nodi
sulle guance mie di donna
di quel tempo partorito
tra le voglie di ciliegie rosse
e uno spartito verde
 
Nei giardini senza voce
dove nascono ogni notte
al solo pensarti, le mie canzoni.
 
Maria Grazia Vai
1 agostoduemila 12