COMETE COME USIGNOLI
Sanno di neve, ora allagate
a pioggia, le tue mani
Muovono di altre stelle
la geografia del mio silenzio
e tingono di rosso
tutti i fiori cresciuti per la strada
Ne fanno bacche di vischio e lichene
E solchi tra le nubi e i boschi, così
che mentre fuori è già mattino presto
tu sei quel drappo bianco
che fa d’ogni brillio di luna
la voce dell’inverno
Cometa d’usignoli
che mentre il venticinque -annuncia
gli occhi c’infiamma. Tutti
a pioggia, le tue mani
Muovono di altre stelle
la geografia del mio silenzio
e tingono di rosso
tutti i fiori cresciuti per la strada
Ne fanno bacche di vischio e lichene
E solchi tra le nubi e i boschi, così
che mentre fuori è già mattino presto
tu sei quel drappo bianco
che fa d’ogni brillio di luna
la voce dell’inverno
Cometa d’usignoli
che mentre il venticinque -annuncia
gli occhi c’infiamma. Tutti
Maria Grazia Vai
25dicembreduemila15
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