PUR DI SENTIRTI
poesia di Maria Grazia Vai
dalla voce di Gianluca Regondi
sulle note di “ Oblivion “ solo piano version
regia e montaggio video Maria Grazia Vai ImmagineArte
spiovente l’ansia sulla
fronte delle
case. E c’insegue lo sguardo
come d’una colpa
fossimo l’agguato
-che folle si
sfalda nel fuoco deluso dei petali.-
Quelli che
raccolsi dalla cesta sudata
del tuo stomaco,
mentre d’un sonno
eri già la voce
nelle tasche magre del
mio inciampo.
E’ qui, che
provo a vivere il tempo
d’un amore che
chiude il portone
alla mano del
cielo. Pur di sentirti.
Qui, dove sono
aria, eppure nessuno
sguardo riesce a
toccarmi.
Dove niente può
slegarmi la cecità
dalle labbra del
perdono. Ma basterebbe
l’ombra del tuo
silenzio a salvarmi.
Basterebbe a
spingermi fin oltre l’epidermide
di un bacio.
Masticandoti daccapo quasi
fossi dell’Amore
i denti -e tu il mio latte.
Pur di sentirti.
Qui, dove urla il mio silenzio
e tu sei cantico
leggero tra le labbra. E fiore
di lavanda
intorno agli occhi.
Maria Grazia Vai ImmagineArte