Sulle note di leonard cohen…
Anche la pioggia
ha avuto pozze da ricomporre
su quell’unica goccia di temporale
rimasta appesa ad un ricordo
che non ha voce
[ e nel mezzo la mia casa di giunco ] ….
Un rincorrersi d’acqua
e l’odore del mio esistere
che è sguardo ricomposto
alle stagioni della tenerezza
Quel colore d’innocenza
che sussurrava alle finestre
e raccoglieva del silenzio
ogni rumore che passava
Nulla si apre a questa vita
che si nasconde
come un miraggio
tra le forme di un pensiero
o di un giorno dove tutto
è ormai scritto
[ il mio mare che attraversa il buio di una stanza ]
Dove la voce
è il tacere che non dorme
e la mia pelle
la sua cassa armonica
[ a cui è stata schiusa -oltrepassando il tempo, ogni bocca.]
Maria Grazia Vai
26luglioduemila12
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