Premio Internazionale d'Arte LA COULEUR D'UN POEME
NELLA GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA
MILANO SI VESTE DA SERA
E INDOSSA I SUOI COLORI
L’evento culturale nasce e prosegue il suo cammino con l’intento di promuovere la poesia contemporanea in lingua italiana e in vernacolo, divulgare la bellezza della natura e dell’universo in 17 sillabe, quella che gli antichi maestri giapponesi chiamarono haiku, nonché l’estro creativo espresso attraverso la pittura e la fotografia in bianco e nero. Anche nelll’iniziativa di questa ottava edizione abbiamo deciso, tra le tantissime associazioni umanitarie che si occupano dei più fragili, deboli, maltrattati e in stato di difficoltà, di scegliere l'Isola -e nel silenzio del Maestrale- aiutare la Fondazione Domus de Luna con sede a Cagliari. Domus de Luna si prende cura delle famiglie in situazione di emergenza, offre sostegno alle persone fragili, in particolare minori. Impegna 200 operatori e altrettanti volontari in azioni di cura e prevenzione del disagio, sostegno e accompagnamento verso l’autonomia. Pensando soprattutto a piccoli e mamme che da sole non ce la fanno. Domus de Luna è tante cose diverse. Interventi sociali innovativi che nascono come risposta concreta a problemi ed emergenze umanitarie a cui non è giusto abituarsi, per i quali si cerca una soluzione, nuova e migliore. Per questo non ci accontentiamo mai, per questo vogliamo la luna. Soprattutto per i più fragili, per chi da solo non ce la fa. Per i più piccoli.
https://domusdeluna.it/
Dal gennaio 2020 l'iniziativa gode del Patrocinio Culturale e della Raccomandazione di WikiPoesia. Ecco i vincitori di ogni sezione e dei Premi Speciali, i testi delle poesie, le immagini della sezione arti visive e l’introduzione al concorso, pubblicata in antologia, a cura di SIMONA CARBONI, madrina del Premio, alla quale viene riservato un particolare e speciale ringraziamento.
"… perché la Poesia segue un percorso interiore
prima ancora d'essere scritta.
Nel codice d'essenza fonda e struttura le sue ali universali;
misteriosa insinua l'Eternità
del suo abitare in ciascuno dei suoi scrivani ..."
- Simona Carboni -
Madrina del Premio
PREMI SPECIALI
conferiti dalla Presidenza del Premio
PREMIO SPECIALE "PRESIDENZA DEL CONCORSO"
Filomena Domini
con la poesia
"ABORRO"
Aborro il mistero
che si è appena schiantato
sulle mie carni:
non ha né il volto né la pelle
di dio e neppure la miseria di un uomo.
È soltanto sangue che cola dalle ceneri del cuore.
Vedo tenebre che mi camminano accanto
e bruciano i miei seni
sull’altare del delirio.
Eppure partorii figli
come giganti dalle pietre molli
del mio ventre affinché sorgessero come cattedrali
in patrie d’amore
Fui sulla soglia del silenzio
ad attendere il suono dei loro giocattoli rotti e li cullai
in mille notti di agonie.
Ed ora non perché sono madre mi offendo
del latte che versate
ma perché con me state uccidendo le radici del mondo.
in premio anche la realizzazione della videopoesia
in premio anche la realizzazione della videopoesia
a cura di ImmagineArte
voce narrante Rodolfo Vettor e Maria Grazia Vai
SEGNALAZIONE SPECIALE "MIGLIOR AUTORE STRANIERO ARTI VISIVE"
Gheorghe Pintilie
- from Romania -
con l'opera
"PACE"
olio su tela, 50 x 40 cm
PREMIO SPECIALE
"DOMUS DE LUNA"
conferito dalla Madrina del Premio
Simona Carboni
Silvia Meloni
con la poesia
" MATRIOSKA"
Ho messo la maschera
Per coprire
il segno del rancore
il viola della rabbia
il livore rosso che cola.
.
Ho messo la maschera
per negare
la vendetta per uno sguardo
l’amore marcio che batte
la furia di un diavolo in casa.
.
Ho messo la maschera
per colorare
la tristezza che mastico
l’amarezza che ingoio
la durezza dei colpi.
Giù la maschera
ogni giorno giù un tassello
ogni notte dai colore
ogni secondo sorridi.
.
Giù la maschera
ricopriti di luce
rivestiti di gioia
abbraccia la tua forza.
.
Giù la maschera
Rinasci oh donna
a piedi scalzi
corri verso te.
in premio anche la realizzazione della videopoesia
a cura di ImmagineArte
voce narrante Rodolfo Vettor e Maria Grazia Vai
Sezione A) POESIA
1° classificato Valerio Di Paolo
con la poesia
" Gaza: Preghiera per il Natale 2023 "
… e ora provate a cercarlo da soli
un posto dove mettere il cuore
un posto tra queste case coi muri forati
da cecchini guerci di vita,
tra questi ruderi con gli occhi sbarrati.
.
Provate a cercarlo
tra le mani che artigliano
l’urlo di una madre dannata,
provate a cercarlo tra i pianti spezzati
nello stremo dell’aria che manca a quell’urlo,
provate a cercarlo per lei
un respiro di vita che basti a quel figlio che tace.
.
Non cercatelo in questo Natale,
un Natale di santi e madonne seriali
negli scaffali di un negozio cinese
dove giacciono in greppie di plastica
solo bambini biondi che ridono
un riso di resine vuote.
.
Provate a cercare un respiro
tra quelle file di corpi inchiodati al silenzio,
provate a scavare con le unghie spezzate
per trovare soltanto sudari da mettere in fila
nelle fauci delle fosse comuni,
provate a cercare in quei vuoti
dove c’era una volta la vita.
.
Cercatelo prima che secchino gli alberi
sul viale dei giusti
prima che restino solo ombre di sterpi
su una strada deserta
selciata dal vostro silenzio d’inciampo.
In premio la pubblicazione di una silloge (in copertina un dipinto, su gentile concessione, del Maestro Carlo Cordua, Presidente di giuria Sezione Pittura)
Io ci sarò e tu anche, a vivere momenti inespressi,
conati di progetti insoluti
sospesi a mezz’aria dal tempo che fu.
Ora tutto è ghiacciato in un tempo immobile
da lancette fisse sul quadrante
delle nostre vite insipide.
Restano in un tramonto sopito due ragazzi antichi,
prede di una felicità irriconosciuta
che guardano a un avvenire già vissuto
ignari di un perché mai spiegato.
Menzione di Merito
8° classificato
Alessandro Izzi
con la poesia
"Il sole nel baule"
Sembra chiuso nel baule il sole,
mentre l’ombra sola della casa
si allunga nella sera stenta,
oltre il cantico delle tende,
nella scricchiolante muffa
d’un colpo di tosse trattenuto
tra le tue ingobbite spalle.
Ed io sono un capo sgualcito,
bisognoso di un colpo di ferro
e ti guardo da lungi riempire una valigia,
a passo a passo,
come hai sempre fatto,
centellinando pesi e spazi.
Ma per quest’ultimo tuo viaggio
sarò riposto indietro in un cassetto,
lasciato nella sicurezza della piega,
come la mano che allungavi
a tenermi bambino sul sedile,
quando frenavi sulla strada verso scuola;
e sarò deposto, infine,
con l’ultima carezza dell’addio,
tra le altre cose che non puoi portare.
Menzione di Merito
8° classificato
Raffaello Corti
con la poesia
"In ascolto"
[...è una nebbia leggera
impalpabile ... avvolge la mente
e tra le fioche luci
si muovono ombre diafane
Profili conosciuti e muti
come se fossero sospesi
in perché inespressi
.
Due figure in controluce
si baciano piano
e percepisco l’amore
che mai vuol perire
.
Ne seguo le tracce rispettoso
mentre pensieri si bagnano
dentro una sera senza nome
in una città che non conosco
.
Solo con me stesso
mi cerco ... e resto in ascolto
che qualcuno pronunci il mio nome
o semplicemente mi dica...
è molto che ti aspetto...]
Menzione di Merito
8° classificato
Alessandro Inghilterra
con la poesia
"Invitami a restare"
.
Come pietra, ricorda dove poggia la casa di un sogno
e come foglia, aiutami a invecchiare
tra i colori di un sorriso…
Come vento, invitami a rincorrerti
per non lasciarti andare
e come goccia, sii bacio sulle labbra…
che non può aspettare.
.
Sii fuoco, per questo nostro amore
che assomiglia a un’abitudine ma non è mai uguale:
ricordati di me, come il mare d’estate
in cui ci siamo scelti,
e quand’anche non riuscissimo a scorgerne più il fondo,
per la sabbia che confonde, noi, saremo onde.
.
Ma guardalo, il mare…
è musica e tormento, ti abbraccia e si allontana,
ed anche quando tace…tu lo sai, che c’è.
È un po’ come noi, che ci perdiamo spesso
in cerca di orizzonti e di certezze vane
noi, che nonostante tutto, ci portiamo dentro…
e sappiamo sempre, come ritornare,
a guardarci negli occhi e ad incontrarci il cuore.
Come luce, disegnami speranza sul nostro domani
e come il tempo, respirami accanto e portami con te.
Come terra, invitami a restare,
nel silenzio di un abbraccio
perché non c’è posto altro
né promessa d’infinito, che vale di più.
Sezione B) FOTOGRAFIA
1° classificato Andrea Sponticcia
con l'opera "La delusione di un capitano"
2° classificato M. Francesca Gulino
con l'opera " Wild essence"
3° classificato Francesco Pinzi
con l'opera "L'epoca in cui... "
Menzione d'Onore
4° classificato Pietro Bugli
con l'opera "Silenzi 3"
Menzione d'Onore
5° classificato Pietro Bugli
con l'opera "Silenzi 1"
Menzione d'Onore
6° classificato Francesco Pinzi
con l'opera "Nell'insieme ognuno per sé"
Menzione di erito
7° classificato Rita Simonetta Sarchi
con l'opera " Fiori di topinambur"
Menzione di Merito
8° classificato Miriam Bruni
con l'opera " Farsi piccoli "
Menzione di Merito
9° classificato Pietro Bugli
con l'opera "Silenzi 2"
Menzione di Merito
10° classificato Giovanni Capponi
con l'opera "Campagna romana"
Sezione C) HAIKU
1° classificato
Carmela Marino
stella cadente…
mio figlio tocca l’oceano
con un dito
~
in premio la pubblicazione di una raccolta di haiku (in copertina, su gentile concessione, un dipinto del Maestro Carlo Cordua, Presidente di Giuria nella Sezione Pittura )
e la realizzazione della videopoesia
a cura di ImmagineArte
voce narrante Rodolfo Vettor e Maria Grazia Vai
2° classificato
Daniela Misso
brezza d’autunno -
sulla foto di nonna
una carezza
3° classificato
Nazarena Rampini
venti di guerra -
restano a terra i fili
degli aquiloni
Menzione d'Onore
4° classificato Maria Teresa Sisti
guerra in diretta -
l’ombra di una nuvola
sulla farfalla
Menzione d'Onore
5° classificato ex aequo Mauro Battini
vento autunnale -
il mendicante cerca
un altro angolo
Menzione d'Onore
5° classificato ex aequo Rita Simonetta Sarchi
volo leggiadro-
chissà se le farfalle
sanno giocare
Menzione d'Onore
5° classificato ex aequo Rosa Maria Di Salvatore
le mani a conca
a raccogliere il cielo -
pioggia d’estate
Menzione d'Onore
5° classificato ex aequo Antonella Seidita
le nuove rose...
diventare la madre
di mia madre
Menzione di Merito
6° classificato ex aequo Alberto Angelo Tomasini
il nostro abbraccio -
lassù solo le stelle
perse nel tempo
Menzione di Merito
6° classificato ex aequo Antonio Sacco
sul ramo, foglie -
le nostre ombre divise
dal vento gelido
Menzione di Merito
6° classificato ex aequo Melania Rossello
malinconia -
avvolto dal silenzio
l’albero spoglio
Menzione di Merito
6° classificato ex aequoNicoletta Ignatti
cadono foglie…
le parole rallentate
di mio padre
Sezione D) PITTURA
1° classificato
Albino Caramazza
con l'opera
Beatrice di Bylandt (omaggio a Boldini)
collage realizzati utilizzando esclusivamente bustine di zucchero originali
cómme righe de pioggia che d’autunno cóleno cómme làcreme
- senza fa niciùno rumore -
fórze, te bàceno sùlla vócca,
mo’ che non sì ppiù.
Agli màrgini strìtti della solitudine
fórze ce stà ca’ ànema disperàta
che angóra t’aspètta a càseta,
e sùglio prato de paròle che sarìsti volùto dì,
e che t’hào ‘mpedìto de fàllo,
fórze non sboccerà ppiù primmavèra,
mo’ che non sì ppiù.
Ma mmài, mmài
se smorzerà
jó sorìso téo etèrno de mammòccia
che ce schiànta e ce accùsa,
ragazza che non sì ppiù.
Menzione d'Onore
5° classificato Giulio Redaelli
con la poesia " Sgrisur "
Brivido
Cerchi in sul fund di nuvul
un urizunt de paroll noeuv
per trà in del foeugh
quei vecc, strach e frust
tanti volt rivultaa
Su l'era del mè temp
bati stagion de furment
e de gremegna
Bufa ‘l vent
ch’el se porta via la luna
intant che cerchi in de l'ier
ul dì de duman che subit
el me scapa di man
Pasen i ann
e i mè sogn pusee bei
cumè curiandul de stell
resten lì
tacaa 'l ciod del coeur
.
Gh'hoo 'n sgrisur
intant che spendi la vita
senza cumprà nient
Menzione di Merito
6° classificato Graziella Abiatico
con la poesia " Rià "
Arrivi
Sculta,
portèm mia ‘n dei paés isé delóns
Làsem chè sóta l’umbrìa del nòst sàles
Scultarò e tègnarò con mè la us che trema de chèsta nòsta tèra
.
Conóse la tò òja de ciél,
i bràs deèrcc che i varda ‘n sö ‘nsima chèle pìche négre, fröste,
el vènt che ‘l tacà föch dènter j-öcc
Ta sa tüfaret en serca de corài
.
I corài, ta ‘l sèt, i stà mia lé.
Ta troàret, mes.ciade a le ónde gajàrde e sensa fì del mar,
parole uzàde, ànime sgiónfe, vite desmentagàde
Brüzarà i tò àer
.
Quàn ta riàret, el so, ta scrìaret ai tò
Ta disàret la lüs,
quàta lüs gh’era
.
Quàta lüs sterlüs amò
nei sbreg del cör
de chi rèsta, de chi pàrt e de chi rìa
Menzione di Merito
6° classificato Andreina Trusgnach
con la poesia
" Trudnosti "
Stanchezze
So pru strodinle darva
zložene an oparte
takuo lepuo an težkuo
na stieni hiše od tega ki ga nie vic
šigurno de bi goriele
pa previc nagloan brez udaržat
.
Tud sončnice an lepi dnevi
se utrude
če ku donas
magle so nizke
an ta druga stran se na zdi pa
takuo deleč
.
Odskačejo sada
debele an riedke kapje daža
priet ku se utont u potuočni
na bieli cjesti
.
Zmisilme nimar de je vietar
usakič ki se kjeg gibje
an preca bo paršla zima
.
bojo usahnile
tud pokrive
Menzione di Merito
6° classificato Angela Cristina Broccoli
con la poesia
" Tra el tramont e la nòtt "
Tra il tramonto e la notte
Mì te cercaroo quand sortis el pescador
el scur se distend sù l'acqua salada.
Te cercaroo in ona crèspa pussee nètta
sù la mè faccia in del spègg;
in di or che se dervan i gelsomin de nòtt
come ona scampanellada contenta
el pizzass de ona ridada
cont el fronfonà de on gatt
regòrd de violett e la pigòtta sperlusciada;
in del mè museo de le cere
el son sever de la pendola
e la veggètta la cura i sò fior.
Te scoltaroo ancamò
in la musica de on mar de sera
intrattanta che la città la sbadaggia
e quietta el sò frecass
cont on maneghin estatich
saraa denter a la vedrina inscurida
dedree a la clèr sbassada.
Te cercaroo, felicità, in on attim curt
in del guazzabuj de foeuj e penser
ona poesia da scriv
tra el sô e la lùna, el celèst e i nivol ross
tra el sògn e i freguj de la zena.
Me domandi no se te seret staa ier
se te sareet doman
senza temp da cuntà, distanze da scurtà
el salvan de on rimòrs da rimpiang,
com'el gimacch de on present
che l'è giamò passaa.
RINGRAZIAMENTI
Ai giurati delle sezioni in concorso
Alla madrina
Ai collaboratori
agli amici, agli artisti, autori e poeti partecipanti alla ottava edizione di questo entusiasmante percorso tinteggiato con arte e poesia…perché:
“… la Vita è una tela che ci disegna prima ancora che i nostri passi conoscano la luce. Quando questo accade, lei ci passa i colori, lasciandoci tra le mani del tempo il compito di continuare a riempire ciò che oggi è bianco e che domani lo sarà di nuovo. E quello che ci rende speciali è il coraggio di desiderare ogni giorno una nuova tinta. E raccontarla… “